Il termine “debolezza” non va riferito al livello di capacità personale, ma alla valutazione della relazione tra le potenzialità individuali e i diversi ambienti di vita sociale e quindi al tipo di difficoltà che tale rapporto genera.
A.F.G.P. è in grado di rispondere a molte delle situazioni di svantaggio identificate dalle direttive europee, disponendo di servizi individualizzati di orientamento formativo e scolastico per giovani, di orientamento ed accompagnamento per disabili, di servizi di inserimento lavorativo nell’area del disagio giovanile e degli adulti.
Abbiamo maturato una grande esperienza nell’accoglienza di allievi disabili e nella gestione di percorsi formativi individualizzati per giovani portatori di handicap medio lieve. Per tali allievi vi è la possibilità di frequentare in integrazione con insegnante di sostegno la maggior parte dei corsi proposti, e presso alcuni dei nostri Centri vi sono percorsi mirati anche ad altre tipologie di Handicap.
Presso il Centro Piamarta di Milano, ad esempio, vi sono servizi a carattere Socio Educativo che hanno fatto del Centro un importante punto di riferimento per il territorio, essendo in grado di offrire una risposta modulata sui bisogni specifici dei soggetti disabili:
Centro Diurno Disabili - CDD
Servizio Formativo all’Autonomia - SFA
Comunità Socio Sanitaria - CSS (disabili)
Centro Socio – Educativo (CSE)
Per una visone più approfondita di queste attività si può visitare il sito dedicato: www.piamartaservizi.it
Il concetto di debolezza e svantaggio del processo con l’ambiente lavorativo è ben declinato dalle direttive europee: si intende “lavoratore svantaggiato qualsiasi persona appartenente ad una categoria che abbia difficoltà ad entrare, senza assistenza, nel mercato del lavoro, vale a dire qualsiasi persona che soddisfi almeno uno dei seguenti criteri: